Fimosi e aderenze balano-prepuziali

Fimosi e aderenze balano-prepuziali nel bambino: quando preoccuparsi davvero?

Fimosi e aderenze balano-prepuziali sono due condizioni molto comuni nei bambini piccoli e spesso generano dubbi e preoccupazioni nei genitori. Tuttavia, nella maggior parte dei casi si tratta di situazioni fisiologiche che si risolvono spontaneamente nel tempo, senza bisogno di interventi.

Cos’è la fimosi?

La fimosi è la difficoltà o impossibilità a retrarre il prepuzio (la pelle che ricopre il glande). Alla nascita e nei primi anni di vita, questa condizione è del tutto fisiologica: circa il 90% dei neonati presenta una fimosi che si risolve progressivamente con la crescita.

Con il tempo, il prepuzio diventa più elastico e retrattile, soprattutto grazie all’erezione spontanea, all’igiene delicata e all’accumulo di smegma (una sostanza biancastra naturale) che favorisce il distacco delle aderenze.

E le aderenze balano-prepuziali?

Le aderenze balano-prepuziali sono punti di contatto tra il prepuzio e il glande che impediscono una retrazione completa. Anche queste sono fisiologiche nei primi anni di vita e non rappresentano una patologia. Si separano spontaneamente entro i 5-6 anni, e in alcuni casi anche più tardi.


Quando è fisiologica e quando no?

Una fimosi è considerata fisiologica quando:

  • Il bambino ha meno di 5-6 anni

  • Non ci sono infezioni o dolore

  • Il prepuzio è morbido e non cicatriziale

Diventa invece patologica quando:

  • Il prepuzio appare bianco, cicatriziale o fibrotico

  • Ci sono infezioni ricorrenti (balanopostiti)

  • Il bambino ha difficoltà a urinare, con gonfiore del prepuzio durante la minzione

  • Persiste oltre i 10 anni senza miglioramenti


Cosa NON fare:

  • Non forzare mai la retrazione del prepuzio: può causare microlesioni e cicatrici che peggiorano la situazione.

  • Non usare disinfettanti o saponi aggressivi: possono irritare la mucosa.


🩺 Come si tratta la fimosi fisiologica?

Nella maggior parte dei casi non serve alcun trattamento. L’igiene quotidiana con acqua tiepida è sufficiente. Se il prepuzio inizia ad aprirsi, si può aiutare delicatamente la retrazione solo fino al punto in cui non c’è fastidio.

Nei casi in cui la retrazione non avviene dopo i 6-7 anni, o se ci sono infezioni o sintomi, si può considerare:

  • Terapia topica con creme cortisoniche, da applicare per 4-6 settimane

  • Valutazione urologica specialistica


La circoncisione è sempre necessaria?

Assolutamente no. La chirurgia si riserva solo ai casi selezionati, cioè quando:

  • La fimosi è cicatriziale

  • Falliscono i trattamenti locali

  • Ci sono infezioni recidivanti o complicanze

Oggi si tende a preferire interventi più conservativi, come la prepuzio-plastica, che preservano la funzione protettiva del prepuzio.


In sintesi:

  • La fimosi è fisiologica nei bambini piccoli e tende a risolversi spontaneamente.

  • Le aderenze sono normali e non richiedono interventi finché non ci sono sintomi.

  • L’intervento chirurgico è raro e solo nei casi indicati.

  • Una visita specialistica può aiutare a tranquillizzare i genitori e scegliere il trattamento più appropriato.


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