Criptorchidismo

Criptorchidismo nel Bambino: cos’è e quando intervenire

Il criptorchidismo, o testicolo non disceso, è una condizione congenita in cui uno o entrambi i testicoli non sono presenti nello scroto alla nascita. In questi casi, il testicolo è ritenuto lungo il suo normale percorso di discesa, spesso nel canale inguinale o in addome. Si tratta della più frequente anomalia urogenitale nei bambini.

Frequenza del criptorchidismo

Il criptorchidismo colpisce circa il 3-5% dei neonati a termine e fino al 30% dei neonati prematuri. Tuttavia, nella maggior parte dei casi il testicolo ritenuto scende spontaneamente nei primi sei mesi di vita. Se il testicolo non è ancora sceso entro i 6-12 mesi, è necessario un consulto specialistico.

Perché è importante trattarlo

La mancata discesa testicolare può comportare diverse conseguenze a lungo termine, tra cui:

  • Riduzione della fertilità, soprattutto se la condizione è bilaterale.

  • Aumento del rischio di tumore del testicolo.

  • Maggiore probabilità di torsione testicolare.

  • Rischio di traumi, se il testicolo si trova in una posizione anomala.

  • Presenza frequente di ernia inguinale associata.

Una diagnosi e un trattamento precoci sono fondamentali per ridurre queste complicanze.

Quando e come intervenire

L’intervento chirurgico, chiamato orchidopessi, è indicato nei bambini in cui il testicolo non è sceso spontaneamente entro i 12 mesi di età. L’orchidopessi consiste nello scollamento e mobilizzazione del testicolo, che viene fissato correttamente nello scroto. L’intervento si esegue in anestesia generale, in regime di day surgery o con una breve degenza ospedaliera.

La chirurgia ha un alto tasso di successo, con bassi rischi di complicanze post-operatorie. Nei casi in cui il testicolo non sia palpabile (criptorchidismo non palpabile), può essere necessario un approccio laparoscopico.

Quando consultare uno specialista

È consigliato rivolgersi a un urologo o chirurgo pediatrico se:

  • Il testicolo non è visibile o palpabile nello scroto oltre i 6 mesi di vita.

  • Il pediatra sospetta un criptorchidismo durante la visita di controllo.

  • Si osservano genitali ambigui o anomalie associate.

Una valutazione tempestiva consente di stabilire la migliore strategia terapeutica e ridurre il rischio di danni testicolari permanenti.