Ernia inguinale

Ernia inguinale nel bambino: quando serve l’intervento chirurgico

L’ernia inguinale è una delle condizioni chirurgiche più frequenti in età pediatrica. Può generare ansia nei genitori, ma se riconosciuta e trattata tempestivamente, ha una prognosi eccellente.

Che cos’è l’ernia inguinale pediatrica?

L’ernia inguinale si verifica quando una parte dell’intestino o del contenuto addominale fuoriesce attraverso un canale nella zona inguinale, formando una tumefazione visibile nella regione dell’inguine o nello scroto.

Nei maschi, questo avviene per la mancata chiusura di un canale naturale (dotto peritoneo vaginale) che permette la discesa dei testicoli durante la vita fetale. Se questo dotto rimane aperto dopo la nascita, può dar luogo all’ernia.

Chi può sviluppare un’ernia inguinale?

L’ernia inguinale è più frequente:

  • Nei maschi

  • Nei neonati prematuri

  • Nei bambini nei primi anni di vita

In circa il 10-15% dei casi è bilaterale, cioè presente su entrambi i lati.

Come si manifesta?

L’ernia si presenta come un rigonfiamento molle nella zona inguinale, che:

  • Aumenta con il pianto, la tosse o lo sforzo

  • Scompare quando il bambino è a riposo o sdraiato

  • Non è dolorosa, se non complicata

La diagnosi è clinica e viene effettuata attraverso la visita medica.

Ernia incarcerata: quando preoccuparsi

Se il contenuto dell’ernia rimane bloccato e non rientra spontaneamente, si parla di ernia incarcerata, una condizione che richiede un intervento urgente.

Segni tipici:

  • Gonfiore fisso, duro e doloroso

  • Rossore o tensione della zona

  • Pianto inconsolabile, vomito, irritabilità

  • Febbre o rifiuto del cibo

In questi casi è fondamentale rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso pediatrico.

Come si cura l’ernia inguinale nel bambino?

Il trattamento dell’ernia inguinale è chirurgico. L’intervento prevede:

  • Chiusura del dotto peritoneo vaginale (erniotomia)

  • Anestesia generale

  • Incisione minima in regione inguinale

  • Dimissione in giornata o il giorno successivo

L’intervento è breve, sicuro e risolutivo nella quasi totalità dei casi.

Il rischio di recidiva è alto?

No, se l’intervento è eseguito correttamente da un chirurgo pediatra, il rischio di recidiva è molto basso (meno dell’1%). I bambini possono tornare alle normali attività in pochi giorni.

In sintesi

  • L’ernia inguinale è comune nei bambini, soprattutto nei maschi e nei prematuri

  • Va sempre trattata chirurgicamente, anche se non dà sintomi

  • L’ernia incarcerata è un’urgenza chirurgica

  • L’intervento è rapido, sicuro e molto efficace

Hai notato un rigonfiamento nella zona inguinale del tuo bambino? Una visita specialistica può chiarire il quadro clinico e stabilire il momento giusto per l’intervento.